Uno degli scorci del paesino che ci ha subito fatto innamorare del luogo. Proprio questo ponticello appartiene all'hotel-ristorante dova abbiamo alloggiato. Inutile dire che era talmente romantico da dover pensare di tornarci da soli!
Vi dò una idea dello stile dei negozi. Non so voi, ma a me fanno impazzire!
Il vecchissimo caffè della piazza. |
e questo balcone? |
Le Chineur è un carinissimo ristorante lungo la Sorgue. E sì (non sono i vostri occhi), sul balcone ci sono dei vecchi tricicli e alle finestre vecchie macchine da cucire. Purtroppo non ho fotografato le salette, ma dentro c'era di tutto: credenze anni '50, vecchi seggioloni per i bimbi, i tavolini fatti con i mobiletti delle macchine da cucire. Insomma non mangiavo, osservavo e basta! Ottimo modo di fare la dieta ,direi!
come si fa a non fotografare le persiane del colore tipico provenzale, carta da zucchero?
Ah ma lo sapevate perchè l'utilizzo di questo colore? Perchè si diceva che tenesse lontano certi insetti.Sarà, a me piace un sacco. Ho persino chiesto alla mia vicina di casa di cambiare il colore delle nostre persiane con questo colore......
da questa idea ho preso spunto per dare nuova vita alla mia porta di casa. Presto vi farò vedere l'enorme faticata che si è fatta per realizzarla. Ma ne siamo entusiasti!
meravigliosi dettagli per impreziosire l'entrata dei negozi. Davvero un'altra cultura! |
Ma direi di passare alle immagini del paesino trasformato in un enorme mercatino....Non dirò nulla, lascio a voi i commenti. Lustratevi gli occhi!
cercate un gazebo? |
Per chi non lo conosce, vi dirò che a parte il parco del paese pieno di venditori stranieri ,il resto del paese è diviso in quartierini di antiquari e non ,che hanno i capannoni fissi. Ogni quartierino ha il suo bar o ristorante, una vita a sè. Eccovi degli esempi.
é Leo...vi sembra felice ma in realtà cominciava a stufarsi! |
e quì eravamo alla ricerca di una vecchia grata da incastonare nella nostra porta di casa. Dunque scatta il reportage! |
il giardino di un negozio |
davvero un altro modo di concepire il negozio |
ma nulla è lasciato al caso |
Davanti a questo negozio sono rimasta imbambolata....
questo è parte del lungo ingresso perchè il negozio vero e proprio è in fondo.La proprietaria ha pensato bene di creare come un'ambiente familiare come fosse una stanza della propria casa.Direi molto accogliente e ....molto inglese!Non so se notate il rivestimento del divano: iuta sfilacciata.
particolari in ceramica della facciata della vecchia villa del parco |
Potevamo perderci il mercato della domenica? Con questi colori,no!
cosa spunta da quel cappello? una testina vintage. Alla domanda " scusi ,è in vendita?" cosa poteva rispondermi ?"No" perchè oramai sono rare. Uff,io ci ho provato! |
Concludo con una carrellata di fotine che toccano il cuore....
ma non vi sembra lo scenario di un capolavoro di Austen? |
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