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mercoledì 27 aprile 2011

Come è dolce dondolarsi

Visto il post precedente, è quasi d'obbligo che vi mostri anche quel divanetto che si intravede dietro il vaso shabby. Ha una sua storia come tutte le cose che compro e che lascio in fermo per molti mesi. Trovato dal mio fornitore di fuffa,in ottimo stato ma senza cuscini ,decisi di acquistarlo per il giardinetto. E, visto che da tempo rompevo le scatole per un dondolo, mi sembrò un ottimo compromesso. E' un divanetto stile "vecchia America" con un sistema di molle che lo fa oscillare. Insomma un divanetto a "dondolo". Riuscite a immaginarne la goduria? Bè ovviamente questo divanetto ha atteso tanto perchè scegliessi il suo colore e prechè trovassi una soluzione come cuscini. Farli fare da un tappezziere costava un patrimonio. Avrei dovuto chiedere un mutuo se poi si pensa alla cifra irrisoria con la quale acquistai la scocca. Ogni cuscino (e ce ne volevano 6) doveva essere fatto in forma con la sua dima. Insomma liquidai il tappezziere con un "non ne vale la pena per un divanetto che starà fuori estate e inverno!". Dopo tanto riflettere , pensai a dei semplici cuscini tutti uguali da disporre anche disordinatamente se voglio , perchè l'unica cosa che desidero è che sia un posto dove tuffarsi d'estate a fare un sonnellino. Poi la scelta del tessuto in forte contrasto con il color "lago" della struttura e....non vi sembra uscito dalla casa di Karl Larsson? Infatti oramai il giardino ha mobili color "lago" mixati con il color corallo. Prima o poi uno scatto ve lo posto, parola di lupetto!
A prestissimo!

mercoledì 23 febbraio 2011

Dalla formica al vintage!

Buongiorno a tutti! No, non mi sono dimenticata di voi ....è che quì a Milano è spuntato un barlume di sole e ,anche se non fa caldo, mi sono bardata e cerco di finire progetti iniziati moooolto tempo fa. Io ho la cattiva abitudine di accumularee,accumulare fino a quando il mio giardino assume le fattezze di una discarica. Non che odi le discariche ma ,dopo un pò che gli occhi guardano il caos,divento nervosa.
Della serie "appena esce il sole finisco quella cosa, appena sale la temperatura carteggio l'altra". Ma chi vive a Milano sa benissimo che le ore di sole non sono tantissime fino a estate inoltrata!
e così in questi giorni porto avanti diverse cose, talmente tante che vado in confusione. A voi non vi capita?
Allora per non abbandonarvi, finchè non si scalda la giornata, vi posto le foto di un lavoro che mi impegnò per ben 3 estati dopo la nascita di Leo!Dovete sapere che a casa dei miei suoceri sulle Dolomiti, c'era una camera adibita a ripostiglio per anni. Quando mi sposai ,ci si pose il problema su come arredarla per accogliere la giovane coppia....Dopo qualche anno di "accampamento" si decise di fare qualcosa. Usavamo una parte di armadio a 8 ante di quelle degli anni '70. Avete presente? quelle in formica. La stanza è bassina dunque dell'armadio usavamo solo le ante sotto. Dopo varie ricerche ......mi decisi a fare un miracolo. Carteggiata e pitturata ed ecco una stanzetta degna di stare in una casa in montagna. Il falegname ha solo aggiunto quel ripiano che mi completa l'armadio e il gioco è fatto. E' stato un gran lavorone ma siamo entusiasti di questa camera  soprattutto perchè non abbiamo speso un soldo! Adesso ho solo queste foto ma mi sono ripromessa che quest'anno farò delle foto più gradevoli di tutta la stanza .





A questo armadio ho aggiunto in un secondo momento i comodini decorati a mano.


 a presto!
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