lunedì 29 settembre 2014

Una piacevole giornata che si ripropone



bambola vintage in cerca di identità


Dopo una lunghissima latitanza,riesco a trovare il tempo (stranamente di lunedì), per postare alcune foto del mio ultimo mercatino. Sarei da mettere alla gogna per non avervi ricordato questo evento come facevo di solito, ma il periodo è molto intenso per me e la testa è fra le nuvole. E' già un miracolo se riesco a fare la giusta ricerca, se riesco a mettere insieme un pò di cose e se riseco ad alzarmi preso la domenica mattina per esporre. Però poi alla fine mi diverto un mondo ,soprattutto perchè ritrovo vecchi amici con cui condividere la giornata.Ma ogni volta è come fosse la prima. Dunque arriviamo (io e mio marito) che non ricordiamo neanche come si apre il gazebo, ed è sempre un rompicapo. E poi l'allestimento è sempre diverso. "Mettiamo i tavoli così, no così.....ma sì meglio così, ma come li mettevamo?" Divertente anche questo alla fine. Voglio condividere, con chi fosse interessato ,i miei oggettini. Se vi interessa, contattatemi e controllerò che le abbia ancora....
A presto!

Limoges France dipinti a mano. Deliziosi:vorrei tenerli per me!

vecchie scatole di latta

porta merenda Jip & Janneke 1960 direttamente dall'Olanda  e scatola detersivo ancora piena

Limoges France

strano portavivande ceramica e metallo

cigni delle NAO made in Spain

per chi ne fa collezione..made in France

piccoli ma deliziosi Capodimonte

ballerina Nao made in Spain

vecchio piattino dove si buttavano le carte di cioccolatini durante il thè.Testine Sanbo made in Spain

a destra Limoges

martedì 20 maggio 2014

Per non farci mancare nulla



Ci siamo...tra un pò  Leo farà la Cresima. Potevo evitare di realizzare le sue bomboniere? A volte pare che noi creative non aspettiamo altro per esprimerci. Mai tirarsi indietro! Così tra i vari impegni, mi sono accollata anche questo e ne sono soddisfatta. Sono partita dal presupposto che, in queste occasioni, non amo  ricevere soprammobili che inevitabilmente finiscono nel riempire le molte pesche organizzate dalla Chiesa (non togliendo nulla alle loro finalità). Per lo stesso motivo non amo regalare oggetti che io ritengo "inutili" ( e non me ne vogliano coloro che li amano,è un mio parere!). Dopo aver riflettuto un pò, ho pensato ad un libro. Le parole vanno al vento, gli scritti perlomeno rimangono.In un mondo fatto di e-book ,il libro mantiene il suo fascino. A questo punto dovevo scegliere quale libro fosse adatto. Religioso sì, ma non troppo per rispettare tutti quelli che lo ricevevano. E allora quale libro migliore se non uno scritto dal Papa? Certo, ho pensato  che non tutti possono essere daccordo su ciò che scrive ; ma la mia idea è che se un libro non piace ,viene comunque regalato a sua volta fino ad arrivare sicuramente nelle mani di chi appezza. Prima o poi, passandolo di mano in mano, di sicuro ,troverà il giusto interlocutore. Dunque mai scrivere le dediche! Al di là di ciò che il Papa ha scritto, direi che solo la copertina , risulta shabby! Però ,per chi volesse, un occhio lo darei perchè comunque  ( e qi credo che molti mi darano ragione) le sue parole valgono aldilà di ogni orientamento religioso e non). Scelto il libro,ho pensato al packaging che fosse il più semplice  possibile avendo il massimo dei risultati con poco. Dunque carta da pacco di cui amo il colore, sottotorta come pizzo, vera lavanda proveniente dalla Provenza, nastri di 2 colori. E per i nastri un pò di raffinatezza usandone uno di raso e uno più spartano in gros grain. E poi un sacchetto di semplice organza per succulenti confetti al pistacchio (sempre un occhio alle proprie origini !). Infine un piccolo dettaglio voluto da Leo :una coccinella portafortuna! Accettata subito solo solo per quella punta di colore ;è pur sempre una bomboniera di un bambino (mai dimenticare la finalità. Spesso mentre si è assorti nel creare ,non ci si accorgere di fare ciò che piace personalmente a noi. Eccovi i vari passaggi debitamente documentati per chi volesse dei suggerimenti. 

L'idea

L'occorrente

i dettagli:una coccinella

il risultato

la cesta bianca per trasportarle
Non rimane che aspettare la festa...e che sia piacevole per tutti gli invitati.
Auguri amore mio!

venerdì 16 maggio 2014

e con l'arrivo della bella stagione.....



e con l'arrivo della bella stagione.....ho pensato di fare dei cambiamenti nell'aspetto del blog. Un pò come fare il cambio degli armadi ,con una differenza :odio fare il cambio degli armadi mentre adoro "cambiare abito" al mio blog. Non credo ve ne siate accorti visto che ultimamente sono stata latitante. Ma ,come vedete, ogni tanto passo di quà e mi diverto nel fare qualcosa come a dire "ci sono!". Spero vi piaccia...e se vi piace,tornate tutte le volte che volete e fate come se foste a casa vostra! Una tazza di thè o un caffè virtuale quì è sempre pronto. Baci

sabato 19 aprile 2014

Un piccolo sogno che si avvera


Da dove partire col mio racconto? Direi dall'esigenza sempre più crescente di dare a mio figlio uno spazio più grande dove possa dormire, studiare e svolgere tutte le attività sempre più da adulto. Prima fra tutte :studiare in piena autonomia visto che lo fa sempre ad alta voce e le distrazioni, con me, erano tante. Certo ,se non avessi avuto una casa che lo permetteva, non avrei fatto nessun trasloco di stanze. Ma ,dopo varie idee e ripensamenti ,abbiamo preso il toro per le corna e via....E già perchè trasferire mobili da una stanza all'altra quando sei in fase di trasloco, è una cosa.Ma a casa ultimata ,è un suicidio. Fidatevi? E direi che non è ancora finita :ma la cosa principale è stata fatta. Dunque la stanza da letto di mio figlio è diventata parte della nostra e  la nostra ,che è molto più grande, è diventata la sua .La nostra stanza è stata suddivisa  in 2 locali: una dove dormiamo e l'altra come zona spogliatoio. L'unico problema sarà spostare il mio studio in mansarda; dunque andrò dove tutto ebbe inizio! Per adesso posto la mia camera che ,nel trasformarla è diventata decisamente shabby rispetto a prima proprio perchè nel frattempo (dacchè mi sono sposata) molte cose sono cambiate. Dunque bianco ...tutto bianco e ciò che non lo è è perchè non può essere cambiato per vari motivi. Ma sono soddisfatta comunque. E' così romantica,così intima :mi piace più di prima. E poi..quando piove , si sente la pioggia ed è altrettanto romantico. E' stata una sfaticata ma sono stata ripagata dai risultati. Manca la parte più importante :lo spostamento simultaneo di una libreria di 4 mt con un armadio a 6 ante. Ma tutto a suo tempo.....Vi lascio alle foto. Alla prossima!

la vecchia camera da letto ,ora camera del ragazzo


ex camera del ragazzo



la mia postazione!


dettaglio della finestra


i reggimensola....ricordo di Saint Remy


come camuffare un moderno calorifero con una piccola collezione di scatole di latta


l'ultimo arrivato:un amichetto che fa la guardia all'entrata





E poi il lampadario. Ebbene si, per chi mi segue, avevo già raccontato la sua storia. A suo tempo l'avevo dipinto in colori vivaci e, per anni è andata bene così.Adesso ho ritenuto più consono che tornasse all'origine ,con qualche variante. E adesso lo adoro così! Lo so ,sono matta: colorare e poi togliere il colore...un pò come "metti la cera, togli la cera" Ma credo che ,per chi ha un pò di manualità, le cose non siano mai definitive. Mai! Purtroppo per i familiari che spesso strabuzzano gli occhi o esclamano "Ma noooo ,di nuovo! Ma non andava bene così?"




Il ricamo: la mia grande incognita!





Lo so ,lo so, sono oramai una desaparecidos.....Purtroppo (si fa per dire) il lavoro mi ha tenuta lontana da questi lidi ma ritorno con qualche novità. Finito di lavorare mi sono impegnata in alcuni progetti che avevo in testa da un be pò di tempo. Almeno ho del materiale da proporvi! Avevo raccolto da tempo immagini di ricami e più precisamente delle vecchie iniziali fatte a punto croce. Non ricamavo da una vita,diciamo dai temi della scuola quando faceva parte delle materie di studio. Mi sento ancora adesso negata perchè il ricamo è sinonimo di precisione e io..pecco parecchio. Però ,devo ammettere, che il punto croce è semplice da realizzare nonostante la mia imprecisione.Ovvio che non vi farò mai vedere il retro dei miei lavori : so per certo che per una ricamatrice, deve essere altrettanto bello come il diritto. Pazienza, ho comunque ottenuto il risultato voluto. Ma non comincio come tutti i principianti sulla classica tela aida e magari usando un filo colorato. Noooooo! Direttamente su lino naturale e col filo bianco! Ardita la ragazza! Ho scucito parecchie volte....ma qualcosa l'ho imparato.
Finito il lavoro abbastanza velocemente (perchè quando ti prende la cosidetta scimmia ,ricameresti in ogni luogo della casa e a qualsiasi ora)  è stato fermo per mesi per mancanza delle cornicette. E poi un giorno faccio un giretto alla Maison du Monde e.......ed eccole lì! Concitata, prendo le misure, ed erano perfette. Solo un piccolo problema: erano rosa (peraltro di un bel rosa) ma a me servivano bianche. Ho esitato un momento e poi mi son detta "e allora? qual'è il problema? Mi fermerò davanti a questo? NO!".
Tempo un giorno e il lavoro ,come direbbe qualcuno "fermo con le 4 frecce" da diversi mesi, ha visto il suo epilogo.

cornicetta originale






ecco la loro collocazione.


Io sono soddisfattissimissima....considerando che sono a digiuna di ricami e affini. Presto le foto della "nuova" camera alla quale erano destinate.


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